Il consulente tecnico di parte può essere uno psicologo, un ingegnere, un architetto, un medico, un perito, un commercialista o un qualsiasi altro professionista che abbia le competenze tecniche necessarie per valutare gli elementi oggetto del procedimento.

Il consulente tecnico di parte (CTP) è un professionista che viene nominato da una delle parti in un processo civile o penale per fornire assistenza tecnica in materia di scienza, arte, tecnica o altro ramo del sapere. Più nello specifico, il consulente tecnico di parte può essere uno psicologo, un ingegnere, un architetto, un medico, un perito, un commercialista o un qualsiasi altro professionista che abbia le competenze tecniche necessarie per valutare gli elementi oggetto del procedimento. In sostanza, il CTP ha il compito di valutare i fatti del caso e di fornire una consulenza tecnica alla propria parte, al fine di aiutarla a prendere le migliori decisioni possibili.

Il Consulente Tecnico può essere nominato in qualsiasi fase del processo, anche prima dell’inizio della causa e può essere nominato dal proprio cliente, dal giudice o da entrambe le parti. Il CTP deve essere un professionista qualificato e con esperienza nel campo in cui è stato nominato, deve ovviamente essere imparziale e deve fornire una consulenza tecnica che sia basata sui fatti del caso e sulle leggi applicabili.

Le attività

Il CTP può svolgere una serie di attività, tra cui:

• Valutare i fatti del caso

• Eseguire perizie

• Redigere relazioni tecniche e relazionarle in tribunale

Il CTP può essere un prezioso alleato per la propria parte in un processo civile o penale. Può, infatti, aiutare la propria parte a prendere le migliori decisioni possibili, a comprendere i fatti del caso e a presentarli al meglio in tribunale.

Gli ambiti di intervento del Consulente Tecnico di Parte

In ambito civile, il CTP può essere nominato per la valutazione della personalità e dell’idoneità educativa degli adulti e/o dell’interesse dei minori nei casi di affidamento dei figli a genitori separati o divorziati, affidamento eterofamiliare di minori, idoneità genitoriale per coppie che richiedono l’adozione di bambini; valutazioni delle capacità di concludere validamente atti o contratti per incapacità naturale; valutazione nelle procedure di limitazione della capacità di agire per malattia; valutazione dei danni psicologici alle persone in seguito eventi dolosi o colposi.

In ambito penale, la consulenza è richiesta per valutare la personalità dell’individuo in relazione a imputabilità e grado di responsabilità al momento del reato, pericolosità sociale, capacità di stare in giudizio, sospensione del processo e messa alla prova nel caso di minori e formulazione di prescrizioni.

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