Comportamenti oppositivi per evitare lo svolgimento dei compiti, atteggiamenti rinunciatari e stanchezza: i campanelli d’allarme per bambini con DSA.

Hai mai sentito parlare di Disturbo Specifico dell’Apprendimento (DSA)? Quali sono i campanelli d’allarme? È importante riconoscere il prima possibile la presenza di un DSA nei bambini per poter intervenire tempestivamente. Vediamo nel dettaglio cosa sapere.

Disturbo Specifico dell’Apprendimento (DSA)

I Disturbi Specifici dell’Apprendimento coinvolgono le abilità di lettura, di scrittura e di calcolo. Li conosciamo con questi nomi:

Dislessia, difficoltà di lettura

Disgrafia e disortografia, difficoltà di scrittura

Discalculia, difficoltà di calcolo

Quando parliamo di dislessia, in genere gli errori più gravi sono quelli fonologici, che modificano cioè il suono della parola. In questa categoria rientrano le omissioni o le aggiunte di lettere o sillabe e gli scambi di vocali o consonanti. In presenza di questi errori è bene attivarsi per un potenziamento già durante il primo anno della scuola primaria.

Quando parliamo di disortografia facciamo riferimento a regole ortografiche , ad esempio l’uso del grafema h all’inizio della parola, l’apostrofo, i grafemi omofoni e non omografi. In questo caso è necessario attendere che il bambino abbia iniziato ad apprendere le regole grammaticali prima di impostare un potenziamento mirato.

Quando parliamo di disgrafia facciamo riferimento alle abilità grafo motorie e visuo-spaziali. La scrittura del bambino spesso appare illeggibile, caratterizzata da eccessiva pressione sul foglio, interruzione del tratto ed eccessiva lentezza.

Quando parliamo di discalculia facciamo riferimento alle abilità di calcolo, sia nella componente dell’organizzazione della cognizione numerica (intelligenza numerica basale), sia in quella delle procedure esecutive e del calcolo. I primi segnali che indicano la presenza di discalculia si riferiscono alla difficoltà di apprendere i numeri, a contare gli oggetti e a memorizzare la sequenza numerica, nonostante il ripetuto esercizio.

I campanelli d’allarme per bambini con DSA

Questa condizione porta ad un grande sforzo cognitivo. Per questo l’apprendimento implica la necessità di uno sforzo che produce facilmente stanchezza. Inoltre, il bambino potrebbe reagire mettendo in atto comportamenti oppositivi per evitare lo svolgimento dei compiti, o atteggiamenti rinunciatari per un vissuto di impotenza appresa.

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