La gelosia nella coppia non è una patologia ma può degenerare in forme di ossessione e paranoia: ecco quando diventa disfunzionale e cosa fare.
Ti sei mai chiesto quando la gelosia nella coppia diventa disfunzionale? La gelosia non è una patologia sebbene la sua espressione e la sua pervasività possano generare, talvolta, quadri ossessivi e paranoici. Vediamo nel dettaglio qualche spunto di riflessione.
La gelosia nella coppia
La gelosia nella coppia è una emozione e come tale non ha una significato positivo o negativo. È un vissuto che possiamo capire, analizzare e chiarificare soprattutto per non farci gestire. È un bisogno primario e infantile che si trasforma e si evolve nel corso della vita, diventando l’individuo maturo. Lo ritroviamo nel bisogno di esclusività sentimentale e sessuale della coppia. La fedeltà come condizione tacita o esplicita del rapporto non è altro che l’espressione del bisogno di esclusività.
La gelosia nella coppia è la sofferenza che nasce dalla percezione che qualcos’altro o qualcun altro, oltre al partner, possa generare piacere. Se non abbiamo fatto abbastanza esperienza di non esclusività, come nei casi di simbiosi genitore-figlio, potremmo non aver costruito quella capacità di accettare che l’altro possa avere anche differenti interessi, oltre a noi.
La gelosia nella coppia, dunque, di per sé, non mina un legame, ma se a monte esistono vissuti traumatici legati all’esclusione e alla esclusività, oppure se l’esclusione è un’esperienza impossibile e intollerabile, questa gelosia può diventare disfunzionale, patologica e distruggere le fondamenta del rapporto.
Quando la gelosia nella coppia diventa disfunzionale
Per essere tale deve essere eccessiva, intrusiva e ingiustificata. Il sospetto e la paranoia diventano tratti determinanti. Il geloso patologico è pervaso dal dubbio e l’incertezza assume un connotato di intollerabilità. Inoltre, deve creare una forte compromissione della relazione di coppia in cui le rassicurazioni sono inefficaci e il controllo del comportamento del partner diventa ossessivo.
Questi comportamenti possono raggiungere talvolta tratti patologici. Tra questi possiamo riconoscere la dipendenza affettiva, che può, al termine di una relazione, tramutarsi in comportamenti di stalking nei confronti del partner.
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