Cos’è l’ipocondria, quali sono i sintomi, cosa fare in caso di disturbo ipocondria e come si cura.

L’ipocondria è un disturbo psichico che scatena, in chi ne soffre, la paura, del tutto infondata, di avere una grave malattia. In questo articolo scopriremo cos’è l’ipocondria, quali sono i principali sintomi e quali sono i possibili approcci terapeutici.

Cos’è l’ipocondria

L’ipocondria è un disturbo psichico, caratterizzato dalla preoccupazione eccessiva e, del tutto infondata, di avere una qualche grave malattia. Chi soffre di questo disturbo, infatti, teme di essere malato, nonostante gli esami medici svolti (anche i più specifici), smentiscano questa idea.

Le preoccupazioni e le paure possono essere così profonde da condizionare, in maniera assai marcata, l’attività lavorativa e le relazioni sociali/affettive della persona affetta.

I sintomi

Gli individui che soffrono di questo disturbo sono ossessionati dalla paura di avere una qualche grave patologia e si spaventano terribilmente a ogni minimo malessere patito. Ciò li porta a prenotare continuamente visite mediche ed esami diagnostici (risonanze magnetiche, ecocardiogrammi, chirurgie esplorative ecc.), a contattare medici diversi per lo stesso problema, a misurarsi continuamente i segni vitali (polso o pressione sanguigna) e a dirottare il tema di ogni discorso verso i loro presunti disturbi.

I sintomi classici dell’ipocondria sono:

  • Paura immotivata di avere una qualche grave malattia e, a causa di essa, morire;
  • Convinzione che ogni piccolo fastidio/malessere avvertito sia dovuto a una grave malattia;
  • Preoccupazione di dover prenotare visite e di sottoporsi periodicamente a esami strumentali (risonanze magnetiche, ecocardiogrammi ecc.);
  • Credenza di dover cambiare periodicamente medico di riferimento;
  • Idea di dover parlare con parenti e amici solo ed esclusivamente dei malanni che si crede avere, al fine di poterli meglio monitorare;
  • Misurarsi continuamente il polso e la pressione sanguigna;
  • Leggere di una malattia grave (spesso su internet) e convincersi che sia il disturbo di cui si soffre.

Cosa fare in caso di ipocondria

In questi casi è sempre meglio rivolgersi ad un medico che valuterà in modo accurato come trattare il disturbo nel miglior modo possibile. In presenza di sospetta ipocondria, la valutazione fisica serve ad accertare che il paziente sia effettivamente in salute fisica, a dispetto dei numerosi sintomi esposti; in altre parole, rappresenta il modo con cui il medico si assicura che non siano in atto patologie fisiche di rilievo (es: un tumore), per le quali serve una cura.

Una volta esclusa la componente organica, il medico orienterà la persona a una consulenza psicologica, al fine di valutare il benessere psichico. Lo psicoterapeuta accerterà, dunque, la necessità di intraprendere un percorso, volto a migliorare la sintomatologia presentata.

Lo Studio Integrato Fusè si occupa della valutazione e del trattamento del disturbo ipocondriaco, avvalendosi del modello cognitivo comportamentale. Per saperne di più, prenota una consulenza!